Patrimonio comunale tra sentenze e spending review
L’Istituto Suore Cappuccine del Sacro Cuore torna in possesso al Comune di Gela. Lo ha stabilito la Sezione Civile del Tribunale di Gela al culmine del procedimento scaturito da un atto di citazione.
Viene così dichiarato risolto l’atto di cessione d’uso tra i due soggetti, risalente al 1957. Dopo aver dichiarato nullo un atto di donazione del 2001, all’Opera San Giovanni Bosco, soccombente sia per le spese legali che per la domanda di usucapione, è stato ordinato il rilascio dell’immobile. La sentenza ha deciso la risoluzione del contratto di cessione per la mancata manutenzione dell’Istituto che le suore hanno abbandonato nei primi anni Novanta.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore comunale al Patrimonio Francesco Salinitro (nella foto) che ha inoltre annunciato l’allineamento del Comune alle Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, la cosiddetta “Spending Review”, che prevede la riduzione dei costi delle locazioni degli immobili adibiti a funzioni pubbliche.
Complessivamente, su 7 fitti passivi è stata operata una riduzione del 15% sui canoni di locazione, relativamente alle somme ancora da corrispondere e, a conguaglio, su quelle già corrisposte dal 1 luglio 2014. Inoltre non si terranno più in conto le rivalutazioni Istat. Nel dettaglio, questa azione consentirà al Comune di Gela un risparmio annuo di circa 60 mila euro, risorse che aumenterebbero in vista di eventuali risoluzioni unilaterali dei contratti di locazione.