Emergenza ambulanze ed elisoccorso sul tavolo della Regione. Ecco cosa si ÃĻ deciso
Ambulanze ed elisoccorso: due emergenze tra le piÃđ sentite dalla comunità gelese, che lâamministrazione comunale si sta impegnando in ogni modo a risolvere. Questa mattina si ÃĻ svolto lâatteso incontro palermitano allâassessorato regionale alla sanità e ad attendere il Sindaco Lucio Greco, il presidente del consiglio comunale TotÃē Sammito e il presidente della commissione sanità Saro Trainito câera il funzionario dr. Alessandro DâAcquisto.
Per il Sues 118 regionale erano presenti il vicepresidente regionale Pietro Marchetta ed il responsabile della sala operativa Marco Palmeri, per la centrale operativa del 118 Caltanissetta câera, invece, il dr. Giuseppe Misuraca. Presenti anche i vertici dellâASP di Caltanissetta, il direttore generale Alessandro Caltagirone e il direttore amministrativo Salvatore Iacolino.
âIl problema dellâambulanza ÃĻ stato praticamente risolto, – fa sapere il Sindaco Lucio Greco – perchÃĐ a partire dalle ore 14 di oggi ne saranno operative tre, grazie a sei autisti che si sposteranno da Niscemi per operare nel nostro territorio. Il loro sarà un impegno transitorio perchÃĐ a breve, il 6 settembre, terminerà un corso di specializzazione proprio per autisti di ambulanze, per cui avremo disponibile nuovo personale. Inoltre, abbiamo portato sul tavolo dellâassessorato lâimpellente esigenza di un provvedimento immediato per garantire la presenza costante di almeno unâambulanza medicalizzata a Gela, nelle more di un provvedimento definitivo che passa attraverso la dotazione organica di 3 medici fissi, e anche in questo caso abbiamo avuto ampie rassicurazioni circa il fatto che lâiter stia procedendo speditamente. Per quanto riguarda, invece, il problema dellâelipista, fondamentale per il servizio diurno e notturno di elisoccorso, ÃĻ stato deciso che il Comune dovrà attivarsi per ottenere in cessione dallâASI la pista di contrada Brucazzi, dovrà avviare tutti i lavori necessari per renderla pienamente operativa e dovrà affidarla poi a chi gestirà lâimportante servizio. Insomma, torniamo da Palermo con buone nuove e pronti a rimetterci a lavoro per passare dalle parole ai fattiâ.