Il sindaco al fianco dei dipendenti dell’ospedale. Greco: “3 mosse per salvare la sanità ”
Si ÃĻ svolto questa mattina davanti a Palazzo di Città lâannunciato sit in di protesta dei dipendenti dellâospedale Vittorio Emanuele, indetto dalle sigle sindacali degli ospedalieri Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fials, Fsi, Nursind e Nursing-Up. Alla fine, una delegazione di manifestanti ha incontrato il sindaco Lucio Greco, che già nei giorni scorsi aveva ufficializzato lâintenzione di essere al loro fianco in questa mobilitazione a difesa della salute pubblica. Queste le sue dichiarazioni:Â
âI problemi denunciati sono davvero moltissimi, e danno lâidea di un nosocomio al collasso. Non a caso i numeri relativi ai ricoveri sono al minimo storico, e chi puÃē, sceglie di andare altrove. Mancano persino barelle e posti letto, siamo proprio allâanno zero. In molti, inoltre, hanno evidenziato lâincapacità della direzione strategica nel non riuscire ad essere attrattivi per far venire al Vittorio Emanuele i medici. Di contro, si fanno scappare i bravi primari. Ha chiuso la farmacia dellâospedale, sono stati chiusi numerosi reparti e altri sono a rischio. Dove si lavora, lo si fa sobbarcandosi turni massacranti per sopperire alla mancanza di personale. Insomma, piÃđ che un ospedale sembra una nave che prende acqua da tutte le parti e che sta affondando neanche troppo lentamente. Non ÃĻ esagerato dire che ÃĻ diventato uno dei peggiori ospedali di tutta la Sicilia. CosÃŽ proprio non va. Si sono accumulati ritardi ed errori da parte dellâAsp che hanno quasi annullato la qualità dellâofferta sanitaria, nonostante le tante eccellenze in campo medico che possiamo vantare, ed ÃĻ fondamentale invertire da subito la rotta. Pertanto, alla luce dellâanalisi odierna con i lavoratori e i sindacati, ÃĻ stato stabilito di muoversi in tre momenti e su tre livelli diversi. LunedÃŽ si terrà lâannunciata riunione, inizialmente convocata per domani, alla quale ho invitato la direzione strategica dellâASP, deputati e sindacati. Successivamente, e anche in base alle risultanze di questo confronto, sarà mia cura convocare una riunione di tutti i sindacati di medici e infermieri, incentrata sempre e solo sul Vittorio Emanuele. Quindi, allargheremo il raggio dâazione. ChiederÃē una nuova conferenza dei sindaci aperta ai rappresentanti sindacali da tenersi al comune di Gela, per far emergere i problemi dei presidi ospedalieri di tutta la provincia. Da quellâincontro, infine, dovrà uscire una piattaforma rivendicativa da portare sul tavolo regionaleâ.
(Foto: Quotidiano di Gela)