La situazione delle scuole resta al centro dellâattenzione e dellâazione del Sindaco Lucio Greco, che continua quotidianamente a valutare le soluzioni migliori per la popolazione scolastica in questa delicata fase pandemica, partendo, come sempre, dai numeri. In base ai dati emersi dal report di ASP del 10 gennaio, relativi al giorno precedente (9 gennaio), i positivi in età scolastica a Gela sono 808 e rappresentano il 21% di tutti i positivi, ossia 3780. Alla luce di questa situazione, il Primo Cittadino ha preparato una nota destinata ai Direttori Generale e Sanitario dellâASP di Caltanissetta, ing. Alessandro Caltagirone e dr.ssa Marcella Santino, al direttore dello SPEMP, dr. Francesco Iacono, e, per conoscenza, al Presidente della Regione, Nello Musumeci, allâassessorato regionale allâIstruzione, On. Roberto Lagalla, e a Sua Eccellenza il Prefetto, dr.ssa Chiara Armenia. Con tale nota, viene richiesto con urgenza il parere tecnico-sanitario obbligatorio in merito al rischio elevato di diffusione del virus nella popolazione scolastica, ai fini dellâadozione di tutte le misure necessarie per arginare il contagio.
Ecco il testo integrale:
âCon riferimento allâoggetto, nel richiamare in questa sede i contenuti della recente Ordinanza emessa dal Presidente della Regione Siciliana, n. 1 del 07.01.2022 , nella parte in cui, nel dichiarare Gela tra le aree sottoposte alle disposizioni previste dalla normativa nazionale per le cd. âzone arancioneâ, ha anche previsto la possibilità di una sospensione delle attività didattiche con conseguente adozione della DAD, si chiede di Volere esprimere, con la massima urgenza, le prescritte valutazioni tecniche di V/s competenza in ordine alla reale situazione riguardante la diffusività dei contagi tra la popolazione scolastica di questo territorio.
La consapevolezza di un ormai elevato numero di residenti risultati positivi al virus, associata alla ormai quasi completa saturazione dei posti letto disponibili in ospedale, mi induce a doverVi sollecitare per la completa definizione di una quanto piÃđ possibile dettagliata relazione sulla reale diffusività dei contagi tra le classi di età scolastica e sulle piÃđ appropriate misure in grado di prevenirli e/o quantomeno contenerli, anche al fine di vedere attenuata la oggettiva gravità del momento, non fosse altro che in ragione dellâormai incontrollato e diffuso numero dei nuovi contagi registrati nella popolazione cittadina, specie nelle ultime due settimane.
Si sollecita, in ogni caso, lâurgente attivazione di adeguati sistemi di controllo sanitario sulla intera fascia di età compresa tra i 3 e i 15 anni, in tempo utile rispetto alla normale ripresa delle lezioni in presenza, considerando altresÃŽ che, proprio al fine di vedere meglio tutelata la salute pubblica nellâattuale aggravarsi dellâemergenza sanitaria, ÃĻ volontà di questa amministrazione procedere con appropriata ordinanza alla sospensione delle normali attività didattiche con conseguente adozione della D.A.D. per tutte le scuole di ogni ordine e grado della città di Gela, per tutto il tempo in cui sarà in vigore lâistituzione della zona arancione, giusta lâordinanza presidenziale di cui in oggetto.
Ai fini di quanto sopra, si resta in attesa di conoscere, con urgenza, le V/s determinazioni al riguardo, unitamente ai dati relativi allâeffettiva incidenza della diffusività del contagio da virus Covid â 19 tra tutta la popolazione scolastica cittadina, in uno agli esiti delle campagne di screening, evidenziando che, in assenza di V/s parere tecnico â sanitario, non sarà consentita lâemissione di ordinanza sindacale a termini di quanto in proposito previsto con lâordinanza del Presidente della Regione sopra detta, con alta probabilità di un ulteriore aggravamento della già difficile condizione di allarme sanitario in città â.
âIl mio pensiero, in linea con quello del Presidente del Consiglio Mario Draghi, – afferma il Sindaco Lucio Greco – va nella direzione di invitare ancora una volta tutti i cittadini alla vaccinazione e tutti i genitori a vaccinare i propri figli. Eâ un passaggio fondamentale, questo, non solo per poter riaprire le scuole in tutta sicurezza, ma anche per non rischiare nuove chiusure di attività , nuove restrizioni e zone rosse. Chi non si ÃĻ ancora vaccinato, deve capire una volta per tutte che con il proprio atteggiamento crea danni, pericoli e problemi non solo a se stesso, ma allâintera comunità . Le prossime ore, per quanto mi riguarda, saranno decisive, ma non mi sottrarrÃē alle scelte alle quali sono chiamato per il bene di tutti e alle mie responsabilità â.