
Dopo Argo Cassiopea, via libera anche ai lavori di costruzione del nuovo impianto BTU
Dopo Argo Cassiopea, arriva il via libera anche ai lavori di costruzione del nuovo impianto BTU. A Palazzo di Città è stato firmato oggi il provvedimento che ne autorizza la realizzazione, all’interno della raffineria di Gela. L’iter ha avuto un’accelerazione a seguito dell’impegno assunto dal sindaco Lucio Greco, consapevole delle grandi prospettive che per l’economia gelese si aprono grazie a questa nuova industria green.
L’impianto per il trattamento di biomasse BTU (acronimo di Biomass Treatment Unit) consentirà di utilizzare fino al 100% delle materie prime di scarto per la produzione di biocarburanti (biodiesel, bionafta, biogpl e biojet).
“Procediamo speditamente ed in piena sinergia con Eni, – afferma il sindaco Lucio Greco – nel processo di totale trasformazione della nostra raffineria, che si avvia a diventare une delle più grandi raffinerie green al mondo, leader nella produzione di biojet, che rappresenta il futuro dell’aviazione. Rispetto ad altri mezzi, infatti, negli aerei non è possibile abbandonare il carburante per passare, ad esempio, all’elettrico. Il biojet rappresenta, allo stato attuale, l’unica alternativa ecologica possibile e sapere che verrà prodotto a Gela, senza inquinare e senza danneggiare l’ambiente, mi inorgoglisce. Nel giro di poche settimane, abbiamo esitato ed emesso due provvedimenti molto attesi e che ci permetteranno di gettare le basi per l’economia del futuro senza intaccare (anzi, mantenendo ed incrementando) i livelli occupazionali. Imprese che operano sul nostro territorio da decenni, potranno continuare a farlo, cercando personale in loco e senza contaminare la nostra terra. Credo che sia un doppio motivo per essere soddisfatti del grande lavoro portato avanti”.