La sanità gelese preoccupa il Sindaco Lucio Greco, che convocherà i vertici dell’ASP
Il sindaco Lucio Greco si dice molto preoccupato per la situazione in cui versa la sanità in provincia, con particolare riferimento al territorio gelese e all’ospedale Vittorio Emanuele, soprattutto alla luce della notizia del paventato spostamento dell’unico neurologo, cosa che rischia di rappresentare la fine del reparto di neurologia.
“Mi auguro che le cose stiano diversamente da come le ho lette negli ultimi giorni, – afferma – e per questo intendo convocare al più presto un incontro con i vertici dell’ASP, i parlamentari, i sindacati e tutte le istituzioni preposte, al fine di verificare lo stato di salute del nostro nosocomio, che va valorizzato e tutelato, di certo non depauperato e chiuso. Non intendo starmene con le mani in mano, e sono parecchie le domande che mi piacerebbe porre al manager dell’Azienda Sanitaria, l’ingegnere Alessandro Caltagirone, in primis sullo svolgimento dei concorsi che avrebbero dovuto dare una consistente boccata di ossigeno al nostro ospedale e del quale, invece, abbiamo perso le tracce. Che fine hanno fatto? Si sta procedendo con l’iter? Mi rifiuto di credere che ci sia in atto una manovra per favorire la sanità privata, ma in effetti è da tempo che molte cose sembrano non funzionare come vorrei e come tutti gli utenti vorrebbero”.
Il sindaco conferma l’intenzione di mantenere una linea collaborativa incisiva con l’ASP, ma di non essere disposto a vedere i presidi territoriali pubblici smantellati, a rischio e pericolo dei cittadini.